Cos'è l'aggressività verbale

Sommario:

Cos'è l'aggressività verbale
Cos'è l'aggressività verbale

Video: Che cos'è l'aggressività? 2024, Luglio

Video: Che cos'è l'aggressività? 2024, Luglio
Anonim

Il metodo di trasmissione delle informazioni è diviso in 2 tipi: verbale e non verbale. La forma verbale come mezzo di comunicazione tra le persone include il linguaggio umano. La comunicazione non verbale include espressioni facciali, gesti, movimenti del corpo.

Il concetto e l'essenza dell'aggressività verbale

L'interazione delle persone, vale a dire: il trasferimento di informazioni, lo scambio di sentimenti e impressioni attraverso il contatto verbale si chiama comunicazione verbale. Comunicando, le persone non solo condividono informazioni su un oggetto, un evento o un fenomeno, ma esprimono anche il loro atteggiamento nei confronti di esso. Questa è l'essenza della comunicazione: i partecipanti al dialogo cercano di influenzarsi a vicenda, cercando di convincere il loro punto di vista o causare determinate emozioni. L'atto comunicativo aggressivo in questo caso è caratterizzato dal fatto che il partecipante alla conversazione agisce come un aggressore ed esprime i suoi pensieri, sentimenti, emozioni con l'aiuto dell'aggressività del linguaggio.

L'aggressività verbale è un modo di esprimere emozioni negative usando le parole. Va notato che il linguaggio è un mezzo universale di comunicazione tra le persone. Quindi, l'aggressività verbale è caratterizzata da un effetto vocale negativo. Pertanto, il comportamento distruttivo (distruttivo) di una persona in cui esprime il suo atteggiamento nei confronti della situazione con l'aiuto di urla, insulti, abusi o minacce, viene definito aggressione verbale.

L'aggressività verbale è considerata un comportamento asociale, perché può causare disturbi e deviazioni mentali. Spesso, vivide manifestazioni di aggressione verbale rasentano la violenza fisica. Le cause del comportamento aggressivo del linguaggio sono il malcontento, il disaccordo o l'atteggiamento incoerente di una persona nei confronti della situazione attuale.

In generale, l'obiettivo dell'aggressore è attirare l'attenzione, subordinare la sua volontà, aumentare l'autostima dell'aggressore abbassando la dignità della personalità dell'avversario. Va notato che le manifestazioni nascoste di aggressione verbale, ad esempio barzellette malvagie, condanne indirette o accuse, sono classificate come manifestazioni deboli di aggressione.

Il comportamento di una persona può essere conscio e inconscio, pertanto l'aggressore può anche usare l'aggressività verbale sia intenzionalmente che involontariamente. L'aggressività verbale (pianto, isteria) può essere usata come mezzo per manipolare il comportamento dell'interlocutore. Ad esempio, l'aggressore cerca di suscitare pietà e simpatia per ottenere ciò che vuole.