Comunicazioni: concetto, definizione, tipi

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Comunicazioni: concetto, definizione, tipi
Comunicazioni: concetto, definizione, tipi

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Anonim

L'uomo non è solo una creatura biologica, ma anche sociale, quindi deve soddisfare il bisogno di cibo e società. Che cos'è la comunicazione, quali sono i suoi tipi e cosa porta alla società moderna?

Cos'è la comunicazione?

In generale, se consideriamo il termine "comunicazione" stesso, allora viene alla lingua russa dalla parola comunico (lat.), Che significa "comune" o "comune". In relazione a questa definizione, hanno iniziato a dire che la comunicazione è comunicazione.

In altre parole, la comunicazione è una situazione in cui due o più persone parlano tra loro su argomenti che conoscono. Allo stesso tempo, le persone durante una conversazione possono discutere, darsi consigli reciprocamente, esprimere la propria opinione o esprimere i propri pensieri in modo diverso. L'interlocutore nel processo di comunicazione accetterà le informazioni in arrivo e fornirà la sua risposta in risposta.

Classificazione e struttura

La comunicazione è un concetto piuttosto complicato che ha una sua struttura. Tutte le comunicazioni possono essere divise in due gruppi principali: questa è la comunicazione tra più persone (è interpersonale) e la comunicazione tra aziende (è anche organizzativa). La comunicazione interpersonale è divisa, a sua volta, in informale e formale.

Da tutti questi nomi di gruppi e sottogruppi, diventa chiaro che ci sono tipi di comunicazione condotti secondo determinate regole, con l'intonazione necessaria, nonché con il carattere ufficiale inerente a determinati eventi.

E c'è una comunicazione informale, in cui le persone comunicano con amici, familiari o solo conoscenti, senza osservare requisiti o regole. Nella comunicazione informale (comunicazione) con altre persone, una persona si comporta in modo naturale e naturale.

La comunicazione organizzativa è divisa in esterna, che si verifica tra qualsiasi organizzazione e ambiente, e interna, in cui la comunicazione è costruita tra i dipartimenti di una determinata azienda.

Ma qui c'è una divisione nella comunicazione: è orizzontale e verticale. Con la comunicazione orizzontale, la comunicazione avviene tra dipartimenti allo stesso livello, e con la comunicazione verticale, tra subordinati e superiori.

Da tutto ciò possiamo concludere che la comunicazione è una definizione che esiste in qualsiasi area della vita umana e richiede una certa comprensione e un approccio.

Concetti chiave nel campo della comunicazione

Le principali definizioni relative al campo della comunicazione includono quanto segue:

  1. La cultura del linguaggio è l'uso corretto e corretto degli elementi linguistici di base della comunicazione sotto tutti gli aspetti. Chiunque conosca le regole della lingua russa e del discorso russo sa come usare le parole correttamente e come comportarsi a seconda della situazione.

  2. La comunicazione vocale è l'uso intenzionale o casuale delle costruzioni vocali per esprimere la propria opinione, nonché per supportare l'argomento della conversazione.

  3. Comportamento vocale - l'uso di determinati giri verbali a seconda di una situazione specifica (a scuola, in famiglia, con gli amici, ecc.).

  4. Un evento vocale costituito da due elementi è una determinata situazione di vita o contesto all'interno del quale si svolge un dialogo, così come il linguaggio stesso, attraverso il quale viene effettuata una conversazione.

  5. L'attività vocale è un impatto intenzionale e isolato su uno o più cittadini attraverso la lingua.

Da tutto ciò, possiamo concludere che la comunicazione è una definizione che consiste in un gran numero di strutture linguistiche che prendono parte allo scambio di dati informativi.

Comunicazione verbale e non verbale

La comunicazione (comunicazione) è un processo complesso e diversificato per stabilire e sviluppare ulteriormente i contatti tra più persone. La comunicazione è generata dalla necessità di attività e dallo scambio di dati informativi.

Esistono due tipi principali di comunicazione:

  1. Verbale. La comunicazione verbale è intesa come comunicazione in cui le persone scambiano informazioni usando frasi e parole. Tale comunicazione avviene in forma scritta o orale e l'output è costituito da parole e suoni.

  2. Non verbale. La comunicazione non verbale tra le persone è un'espressione di emozioni e azioni non verbali - espressioni facciali, gesti, nonché intonazione, posizione del corpo e altri dati.

Un punto importante: i tipi e i concetti degli strumenti di comunicazione non verbale sono un argomento interessante per la ricerca, perché è la comunicazione non verbale che ti consente di sentire in modo significativo l'interlocutore e ottenere la sua posizione.

Come i partner interagiscono tra loro durante la comunicazione

Quando si comunica tra gli interlocutori, esiste un dominio inconscio di uno degli interlocutori. Una persona dominante è in grado di convincere in qualcosa o, al contrario, di dissuaderne un'altra. Può anche dare consigli o condannare per cattiva condotta. Sulla base di tutto ciò, si possono distinguere 4 metodi scientifici per influenzare una persona su un'altra:

  1. L'infezione. Queste sono situazioni in cui una persona è involontariamente, inconsciamente esposta a un certo stato mentale. Cioè, questi sono casi in cui un partner infetta direttamente un'altra persona con certe idee che riempiono tutto il resto.

  2. Suggerimento. Per suggestione si intende l'influenza intenzionale e irragionevole di una persona su un'altra. Molto spesso è possibile trovare un metodo di comunicazione simile nei negozi: alcuni venditori sono in grado di attaccarlo letteralmente e costringerli ad acquistare determinati prodotti.

  3. Conviction. Questo metodo si basa, innanzitutto, sul fatto che attraverso l'uso di argomenti e argomenti per realizzare un'azione positiva o negativa sulla persona che riceve le informazioni. Cioè, una persona dice all'altra persona informazioni ragionevoli affinché l'interlocutore possa trarre le conclusioni necessarie e compiere determinate azioni.

  4. Imitazione. Rispetto all'infezione e alla suggestione, l'imitazione differisce da entrambe queste azioni non semplicemente accettando i tratti dell'interlocutore, ma riproducendo il comportamento. Cioè, una persona cerca di comportarsi e parlare come fa il suo interlocutore. Vantaggio pratico: persuasione ed emancipazione dell'interlocutore durante la comunicazione.

Conoscendo tutti questi trucchi, una persona può, durante la comunicazione, se non manipolare l'interlocutore, quindi almeno trovare un linguaggio comune con lui, indipendentemente dall'argomento.

Un punto importante: indipendentemente dal metodo di comunicazione, il suo obiettivo principale è quello di trasmettere i dati di informazione necessari e importanti in modo tale che l'altra persona (interlocutore) realizzi esattamente cosa si sta discutendo nel dialogo. Tuttavia, l'uso di determinati giri di parole ed elementi di comunicazione non verbale non darà alcuna garanzia che la persona abbia accettato e compreso le informazioni.

Elementi di base della comunicazione

Esistono 4 collegamenti importanti nei processi di comunicazione:

  • destinatario: colui che ascolta e percepisce le informazioni ricevute;

  • flusso di comunicazione - mezzi, metodi e metodi di trasmissione delle informazioni;

  • messaggio: informazioni trasmesse all'interlocutore;

  • mittente: una persona che invia e porta le informazioni necessarie a un'altra persona (destinatario).

Ne consegue che la definizione di processi comunicativi e comunicativi parla della loro complementarità.