Cosa studiano gli psicologi cognitivi

Cosa studiano gli psicologi cognitivi
Cosa studiano gli psicologi cognitivi

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Anonim

La psicologia cognitiva è un'area relativamente giovane della scienza psicologica, ma sta rapidamente guadagnando popolarità. La paternità del termine appartiene a Ulric Nysser, uno psicologo americano che pubblicò un libro con quel nome nel 1967.

Gli psicologi cognitivi sono specializzati nello studio delle capacità cognitive del cervello, vale a dire come il cervello umano percepisce il mondo e impara come riconosce, elabora e memorizza le informazioni.

Il concetto di "cognitivo" copre tutti i processi attraverso i quali le informazioni sensoriali in entrata cambiano. Questi processi continuano anche in assenza di stimolazione esterna, quando si tratta di immaginazione, sogni e allucinazioni.

Gli studi condotti da psicologi cognitivi hanno lo scopo di identificare i modelli di attività mentale e aumentare l'efficacia complessiva del pensiero, migliorare la qualità delle interazioni sociali e la crescita personale. In sostanza, gli psicologi cognitivi stanno studiando come usare il cervello nel modo più efficiente possibile.

La gamma di questioni trattate nelle opere di psicologia cognitiva comprende disturbi del pensiero, funzionamento dei sistemi di percezione, problemi di apprendimento, attenzione, memoria e neurolinguistica. Le applicazioni pratiche della ricerca cognitiva hanno lo scopo di migliorare la memoria, migliorare l'accuratezza del processo decisionale, migliorare la qualità dei programmi educativi e ottimizzare i processi di lavoro in molti settori dell'attività umana.

Gli psicologi cognitivi lavorano nel campo della patopsicologia, esplorando le cause e i metodi di trattamento della depressione, dell'ansia e di altre malattie, della psicologia sociale, studiando le interazioni interpersonali, la psicologia dello sviluppo e la personalità. Gli specialisti che hanno ricevuto una formazione psicoterapica aiutano i pazienti con vari disturbi mentali ed emotivi, nonché durante il periodo di riabilitazione dopo lesioni traumatiche al cervello.

La psicologia cognitiva differisce dalla materia di ricerca comportamentale. I comportamentisti si concentrano su manifestazioni esterne di comportamento, su ciò che può essere osservato direttamente. Gli psicologi cognitivi sono interessati a identificare i processi mentali interni che portano a comportamenti osservabili.

La psicologia cognitiva è metodologicamente diversa dalla psicoanalisi. La psicoanalisi si basa sulle sensazioni soggettive sia del paziente che del terapeuta. Gli psicologi cognitivi operano con metodi scientifici, utilizzando attivamente la funzionalità di tali aree di conoscenza scientifica come neurologia, neurofisiologia, antropologia, linguistica e cibernetica.